RINFORZO STRUTTURALE

Cappelletta Reggiolo

Galleria Trento

Condominio Barbara Reggio Emilia

Il patrimonio immobiliare italiano è mediamente datato e la maggioranza degli edifici risale ad anni in cui non era ancora in vigore la normativa sismica; pertanto si può osservare che diversi edifici presentano lesioni o danneggiamenti dovuti a terremoti che si sono presentati negli anni successivi alla realizzazione.

Inoltre molte costruzioni hanno subito variazioni strutturali nel corso della loro storia, tra cui possiamo indicare ampliamenti, sopraelevazioni, modificazioni volumetriche degli ambienti e cambi di destinazione d’uso. Tutte queste modifiche, ad oggi, necessitano di verifiche e di interventi di adeguamento e consolidamento strutturale.

Le tecniche di rinforzo che utilizzano materiali compositi sono particolarmente indicate in queste situazioni sia per l’approccio poco invasivo dell’intervento, sia per l’ottimo rapporto costi benefici.

CAMS ha le competenze per realizzare gli interventi di rinforzo strutturale per i tuoi edifici: civili abitazioni, condomini, capannoni industriali, scuole, edifici storici e infrastrutture.

È in grado di affrontare rinforzi strutturali in maniera globale ed integrata offrendo la massima assistenza a progettisti, privati, Enti ed aziende.

CAMS opera prevalentemente nel nord Italia, in Emilia-Romagna e Lombardia, è specializzata in rinforzo strutturale di edifici esistenti e, grazie alle competenze acquisite e alle qualità dei servizi offerti, ha ottenuto la certificazione UNI EN ISO 9001:2015 e l’attestazione SOA per la categoria OG1.

Opere di rinforzo strutturale

CAMS si occupa di consolidamento e rinforzo strutturale di:

SOLAI

TETTO

BALCONI

PILASTRI

VOLTE

TRAVI IN LEGNO

TRAVI IN C.A.

FONDAZIONI

Materiali compositi FRP per rinforzi strutturali

I sistemi di rinforzo strutturale in FRP si suddividono in due categorie principali:

  • Sistemi preformati costituiti principalmente da elementi a forma di lamina o barre, che vengono preparati direttamente in stabilimento mediante pultrusione e successivamente incollati all’elemento strutturale da rinforzare;
  • Sistemi impregnati in situ costituiti da tessuti di fibre uni o multi-direzionali che vengono direttamente impregnati in cantiere mediante l’utilizzo di resina che può fungere anche da adesivo al substrato interessato dall’intervento.

Le fibre utilizzate per la produzione di FRP si distinguono per l’elevata resistenza meccanica o per l’alto modulo elastico e la tipologia viene scelta in base alla problematica che dobbiamo affrontare.

Fibre di carbonio

Originariamente introdotte nei settori dell’ingegneria aeronautica e meccanica, le fibre di carbonio sono utilizzate in edilizia per la maggior parte degli interventi di rinforzo strutturale per via della versatilità, leggerezza e resistenza a fattori ambientali.
Consentono inoltre, interventi non invasivi.

Fibre di acciaio galvanizzato

I tessuti in fibra di acciaio galvanizzato sono formati di micro-trefoli di acciaio fissati su una microrete in fibra di vetro. Offrono un’elevata resistenza a trazione e taglio, migliorando la resistenza di elementi strutturali soggetti a carichi elevati; inoltre presentano una notevole resistenza alla corrosione che li rende ideali anche per applicazione in ambienti aggressivi.

Fibre di vetro

Le fibre di vetro (GFRP) sopportano una pressione molto elevata, sono resistenti al calore e riciclabili. Risultano ideali per rinforzo di opere in muratura (pavimenti, solai ecc.) in fase di costruzione iniziale o di ristrutturazione per migliorare le qualità antisismiche di edifici storici a seguito di calamità naturali e cedimenti delle strutture.

Fibre aramidiche

Le fibre di aramide (AFRP) sono fibre polimeriche che stanno raccogliendo un sempre maggiore consenso nel mercato grazie alle elevate caratteristiche fisico meccaniche:
in particolare resistenza propria al taglio e tranciamento che le rendono indispensabili in numerose applicazioni di rinforzo strutturale, oltre ad una elevata resistenza alle alte temperature.

Materiali compositi FRCM per rinforzo strutturale

I sistemi FRCM, Fiber Reinforced Cementitious Matrix, sono sempre realizzati in situ e sono composti da fibre, in forma di tessuti o reti, inserite all’interno di matrici inorganiche, tipicamente malte a base calce o cementizie.

Queste tecnologie sono utilizzate principalmente su strutture in muratura (setti, colonne, solai, volte) ed edifici di valore storico o vincolati nei quali non è possibile utilizzare resine.

Fibre di basalto

Le fibre di basalto contribuiscono a migliorare resistenza e stabilità delle strutture.
In particolare offrono una elevata resistenza alla trazione (superiore a quella delle fibre di acciaio e di vetro), caratteristica ideale per migliorare la resistenza di elementi strutturali soggetti a carichi elevati.
Offrono anche notevole resistenza al calore per via del punto di fusione elevato, alta resistenza all’ossidazione, elevata resistenza alla corrosione e lunga durata.

Fibre in PBO

Le fibre in PBO presentano alte prestazioni in grado di assorbire gli sforzi generati dai sovraccarichi e dagli eventi eccezionali, quali i terremoti. 
Particolarmente indicate su strutture in muratura ed edifici storici.

La performance delle tecniche e dei materiali utilizzati sarà tanto più efficace,
quanto più specifico sarà lo studio preliminare del tipo di intervento.

CAMS grazie alle conoscenze e alle competenze specifiche acquisite è in grado di garantire risultati eccezionali in termini di sicurezza, riducendo al minimo i problemi di invasività e di ingombro garantendo la totale reversibilità.

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IL PERSONALE TECNICO CAMS È CERTIFICATO
I materiali in FRP richiedono una applicazione manuale realizzata da manodopera specializzata ed è per questo che il nostro personale tecnico è certificato con Attestazioni Nominali di Qualificazione per posa di materiali compositi fibro-rinforzati a matrice polimerica.

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IMPORTANZA DELLA TEMPESTIVITÀ NEGLI INTERVENTI DI RINFORZO STRUTTURALE
Accorgersi per tempo di un cedimento strutturale e intervenire rapidamente è l’unico modo per evitare problematiche maggiori.

È importante non sottovalutare alcuni segnali che possono far pensare ad una compromessa solidità e resistenza della struttura dell’edificio esistenti.

Gli esempi più comuni sono le crepe accoppiate sulla facciata, con possibili lesioni talvolta nascoste sull’intonaco, il rigonfiamento della parete muraria etc.

CONTATTACI

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